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Chi sono?
Sono Iuri Botticelli, classe '86, e fotografo per passione. Quotidianamente, con i miei amici, colleghi e collaboratori parliamo, studiamo, guardiamo e facciamo fotografia. È una di quelle cose viscerali di cui non sai fare a meno, che porti all'estremo, che segui fino a trovare cose nuove, cose inesplorate, in un percorso prima di tutto interiore, e poi di risultato, percepito da chi guarda.
Ho iniziato con una Pentax MX del '76 di mia madre e mi raccontò il suo modo di vedere, ed io provai ad imitarlo. A seguire divenni con gratitudine simpatico al Prof. Alfredo Mariani, e mi insegnò a guardare. E poi ci siamo inseguiti e lasciati, con la foto, durante il lungo e turbolento periodo mondiale di passaggio al digitale. Ho seguito per caso in un lavoro a 4 mani, nel 2014, il matrimonio di un amico, ed entrambi noi che eravamo lì ad immortalare i momenti di quella giornata, ci siamo salutati sapendo che avremmo continuato a farlo.
Ed eccoci qui.
Perché i matrimoni?
Se volessi conoscere una persona in un giorno, chiederei di vederla nel giorno del suo matrimonio. Se volessi capire i suoi affetti, la sua storia e le sue amicizie senza poter domandare, vorrei vedere il suo matrimonio. Se volessi avvicinarmi ad una cultura diversa... vorrei vederne un matrimonio. Mesi di cura, di dettagli, di tradizioni e di innovazioni, una bellezza minuziosa che esula dal quotidiano ed anche dal nostro tempo, e spesso mi fa tuffare indietro in epoche che non ho vissuto. Ed in questa cornice di perfezione, quando si arriva lì, qualsiasi scudo cade e l'essenza rimane. La forza delle emozioni spazza via tutto e si sta allo scoperto, davanti a chi si è scelto di avere vicino quei momenti. Boom.
E tu sei lì con il compito e la vocazione di raccogliere ciò che accade nell'attimo, al meglio, prima che l'attimo dopo tutto si trasformi, perché ogni matrimonio è un susseguirsi forsennato di unicità irripetibili. Bello e niente più.
Seguo matrimoni perché non saprei seguire altro, e per quanto tanti campi della fotografia mi intrighino, solo questo mi innamora.